“LA SCUOLA CATTOLICA”
Il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ incontra Edoardo Albinati
LUNEDÌ, 15 MAGGIO 2017 - ORE 20:30
Lunedì 15 maggio 2017 alle ore 20:30 il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ dopo tanto peregrinare si ferma al QT per incontrare il professor Edoardo Albinati, scrittore e intellettuale a tutto tondo, e discutere insieme del caso letterario dello scorso anno, il suo ultimo romanzo “La scuola cattolica”, edito da Rizzoli e vincitore della settantesima edizione del Premio Strega.
La mia generazione si è trovata in bilico tra l’influenza di un’autorità parentale in declino, ma ancora forte e per nulla disposta a cedere le proprie prerogative – e il crescente dominio esercitato dalla moda, dal mercato dei gusti e dei comportamenti, dal consumismo come unico modo di entrare in rapporto col mondo. Forse durante questo interregno siamo stati più liberi, i nuovi dèi non essendosi ancora insediati sul trono di quelli fuggiti – o magari siamo stati servi di due padroni e non di uno solo come era avvenuto per la generazione precedente, subordinata ancora per intero alla famiglia, e come sarebbe avvenuto per quella successiva, asservita al mercato. Senza padroni riconosciuti o doppiamente sottomessi. La materia di questo libro è tutta qui, nella domanda: quanto eravamo liberi? Liberi da cosa? Liberi di fare cosa?
L’Autore
«La mia situazione attuale è perfetta, cioè blindata: la mattina in galera e il pomeriggio a scrivere. Poi a casa. Soffro di tanta virtù e ne vado orgoglioso, perché la costrizione mi rende libero, indipendente. Non scrivo su giornali, partecipo poco al dibattito delle lettere. Sono un pezzo fuori mercato, un individualista andato in malora, un moralista privo di tribuna, un mitomane, la versione irrigidita del solito stronzo. (…) Rebibbia è il mio totem, il mio ricovero, lo scudo contro la fesseria del mondo intellettuale… (…) Un pizzico di cattolicesimo mi salverebbe…» (E. Albinati, “Maggio selvaggio: Un anno di scuola in galera”)
Edoardo Albinati (Roma, 1956) da oltre vent’anni lavora come insegnante nel penitenziario di Rebibbia. Suoi reportage dall’Afghanistan e dal Ciad sono usciti sul “Corriere della Sera”, “la Repubblica”, “The Washington Post”. Ha scritto film per il cinema di Matteo Garrone e Marco Bellocchio e ha lavorato nel teatro con Giorgio Barberio Corsetti.
Tra gli ultimi libri pubblicati, ricordiamo “Tuttalpiù muoio” con Filippo Timi (Fandango libri, 2006) e “Vita e morte di un ingegnere” (Mondadori, 2012).
Si desidera ciò che segretamente si teme; si teme ciò a cui inconsapevolmente si aspira.
“LA SCUOLA CATTOLICA”
Informazioni editoriali:
Autore: Edoardo Albinati
Titolo: La scuola cattolica
Editore: Rizzoli
Collana: Narrativa italiana
Anno: 2016
Pagine: 1296
Prezzo: Euro 22,00
ISBN: 9788817086837
«Andavo a scuola di ragazzi per bene. Quelli più grandi rapirono due ragazze e le torturarono in tutti i modi, cercando di annegarle in una vasca dabagno. Poi le chiusero, una morta e l’altra ancora respirava, nel bagaglio di un auto. A questo punto le leggi del racconto mi imporrebbero di andare avanti, ma per fortuna tutti sanno come è andata a finire perché leggono i giornali. E io posso dedicarmi a cercare altrove la gloria.» (E. Albinati, “Maggio selvaggio: Un anno di scuola in galera”)
Opera magna, romanzo fiume di formazione che racconta vita ed esperienze di un gruppo di ragazzi, compagni di classe di Edoardo Albinati, al San Leone Magno, negli anni Settanta, nel cuore borghese del quartiere Trieste.
L’Autore ha detto ripetutamente che per scrivere bisogna avere un tema o dei temi forti, intendendo con ciò un messaggio da comunicare, qualcosa da dire. Tutti i suoi libri infatti sono pescati in avvenimenti o storie che poi vengono deformati o approfonditi. Nel caso della SC l’innesco è proprio la coincidenza di cui aveva già parlato precedentemente anche in Maggio selvaggio:
«Be’, a undici anni non avremmo proprio saputo indovinare quello che avrebbero combinato i ragazzi un po’ più grandi di noi, appena raggiunta la maggiore età, cioè la generazione che sarà siglata dal cosidetto “delitto del Circeo”: tutta gente nata e cresciuta nella bambagia del quartiere Trieste a Roma e poi finita in galera per ogni genere di crimine. A parte Angelo Izzo e Gianni Guido, gli stupratori assassini, un bel po’dei loro compagni di classe furono sparati, incarcerati o svanirono nel nulla. Se penso al fatto che ci ho passato insieme tanti anni…» (E. Albinati, “Maggio selvaggio: Un anno di scuola in galera”)
E infatti, lungi dal cercare la gloria altrove, lo ha sviluppato e con esso ha conquistato gli allori del Premio Strega.
Come tutti hanno osservato la cronaca del delitto del Circeo occupa pochissime pagine, perché l’efferato crimine costituisce l’occasio per una riflessione universale, che decolla dai viali del quartiere e scioglie il racconto di quarant’anni di vita. Si torna sui banchi del San Leone Magno, si parte in settimana bianca per Lavarone e si sopporta anche qualche calda estate romana, mentre si riflette sulla ricetta esplosiva che ha generato i “mostri”, ma anche tanti intellettuali e tantissimi borghesi di cui nessuna cronaca ha mai parlato.
La peculiarità sono le inquadrature successive delle diverse vicende, anche molto distanti, quasi a noi contemporanee. Il racconto della vita negli anni a seguire sorprende perché si ha l’impressione che le persone e le storie siano tornate quasi a fornire al narratore l’opportunità di chiudere il cerchio e sciogliere i nodi rimasti.
Bisogna avere l’audacia e la tenacia di arrivare alle ultime pagine per capire, infine, perché l’Autore è vicino al lettore anche se non abita nello stesso quartiere: oltre il cinismo e l’ironia spesso amara, affiora velatamente la disillusione che spiega tutto. La delusione del bambino che percorreva viali alberati e frequentava una gran bella scuola.
Due modalità canoniche degli intellettuali italiani di rapportarsi al potere: omaggio o oltraggio, talvolta le due cose insieme, poiché l’oltraggio a una fazione politica funziona da omaggio a un’altra.
Media
Edoardo Albinati ospite dell’Istituto Italiano di Cultura Parigi - 03.05.2016
L’Autore parla “La scuola cattolica”
© Istituto Italiano di Cultura Parigi
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Edoardo Albinati intervistato da Radio24 - 10.05.2016
L’Autore intervistato da Alessandra Fiori
© IL SOLE 24 ORE
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Edoardo Albinati ospite della Festa del Racconto - 16.06.2016
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L’Autore parla del grande romanzo al tempo dei tweet
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Virilità significa potere. Se non ho potere, vuol dire che non sono virile. Se non sono virile non avrò mai il potere, il cerchio si chiude.
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Il problema del perdono sta infatti nel suo contrasto con il senso naturale della giustizia: perché mai uno che ha commesso il male andrebbe perdonato, invece che punito?
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© Rai - Radiotelevisione Italiana Spa
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“La scuola cattolica” a Radio Radicale - 11.04.2016
Massimiliano Coccia intervista Edoardo Albinati
© Radio Redicale
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Alessandra Tedesco conduce una puntata monografica dedicata al romanzo di Edoardo Albinati
© IL SOLE 24 ORE
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Chi indica la salvezza la intravede oltre una barriera di fiamme. Più alte si levano, prima bruceremo, prima saremo risanati. Occorre che il campo bruci perché sia fertilizzato. L’unica salvezza dal disastro è un disastro ancora più grande.
Risorse e collegamenti
- Scarica la locandina dell'incontro con Edoardo Albinati [PDF - 600 Kb]
- Scarica la copertina di “La scuola cattolica” [JPG - 900 Kb]
- Leggi un estratto di “La scuola cattolica” (L’ultimo quaderno di Cosmo) [PDF - 620 Kb]
- Leggi un estratto di “La scuola cattolica” [Google Books]
- Leggi un estratto di “La scuola cattolica” [Amazon]
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Laddove c’è giustizia c’è lotta, laddove c’è lotta c’è speranza di giustizia. Ma questa speranza si fonda sulla possibilità di distruggere ciò che è ingiusto, colui che è ingiusto. La giustizia dunque non è altro che contrapposizione e lotta.
Info
Lunedì 15 maggio alle 20:30, presso la libreria AsSaggi, in via degli Etruschi n. 4, le Amiche del Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ - lo storico circolo del quartiere Trieste - vi aspettano per conoscere l’amatissimo scrittore Edoardo Albinati.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON PRELAZIONE DEI SOCI.
Per informazioni sulla partecipazione alla serata, contattare:
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il perdono è, di fatto, uno squilibrio a vantaggio del malfattore.
L'evento è realizzato con la gentile collaborazione dell'editore Rizzoli.