“NON MI VENDERE, MAMMA!”
Il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ incontra Barbara Alberti
LUNEDÌ, 19 DICEMBRE 2016 - ORE 21.00
Lunedì 19 dicembre alle ore 21.00 torna, graditissima ospite del Circolo, la Donna più carismatica che il Circolo delle Streghe abbia mai accolto, l’Autrice sconfinata e irriverente Barbara Alberti, con il suo canto anarchico: “Non mi vendere, mamma!” (Nottetempo, 2016).
Sei anni orsono, Lei ci raccontò così:
«Quella sera stavo uscendo - cosa rara, non esco quasi mai, dopo le otto mi chiudo come un topo a rosicchiare le mie carte - e il marito stupito mi chiede dove vai?
- A presentare il libro a un comitato di lettura del quartiere, un club di vecchie.
- E che ne sai che sono vecchie?
- Chi altro vuoi che trovi il tempo di seguire un’associazione così, che si riunisce dopo cena? Le giovani hanno altro da fare, e poi non sanno leggere. Sarà un piacere trovarmi con delle coetanee, sappiamo di che parliamo: la lettura s’è fermata alla nostra generazione.
Pioveva a rovesci. Poco male, dovevo solo attraversare la strada. Ma le altre, mica verranno tutte da così vicino. Saremo quattro gatte. Ci vuole una pazza per uscire con questo tempo.
Entro. E mi trovo in un antro bellissimo, sobrio ma tutto pieno di luci e di allegria e di ragazze vestite da dio carine ma ognuna in modo diverso intelligentissime animate – l’unica vecchia ero io.
Con gioia mi sono rimangiata il mio pregiudizio sul fatto che la cultura interessi solo noi vecchi. Mi è parso una specie di miracolo.
Sul fondo, un tavolo ricolmo di cibi scintillanti, sembrava la cucina di Riccardin dal Ciuffo.
Vengo presa in questo vortice di domande e di risposte, mi informo, chi è sposata con figli, chi con figli e divorziata, chi sola, chi col marito che quando lei va al comitato di lettura non fiata, un altro invece brontola, un altro è lì, è il fotografo- separato da una delle socie, con la loro bambina- solo maschio fra le baccanti se l’è cavata con la più elegante sincerità, ha dialogato con noi in quella che è stata una festa. Della confidenza, della passione, dell’impertinenza, ridendo molto.
È stupefacente che nella schifosa e schiavistica vita di una città come Roma delle donne dai mestieri più disparati, dalle storie più diverse, siano tenute assieme dall’amore per il libro. Dietro quella festa c’era un patrimonio di lavoro tempo attenzione capacità, costanza.
Ho visto uno squarcio d’Italia molto diversa da quella che ci immaginiamo ormai ineluttabile come la gramigna, l’Italia barluscionian-ultracafonal del velinismo della escorteria dell’ignoranza come blasone della superficialità compiaciuta.
Grazie, ragazze. E un grazie speciale a Barbara, che mi ha attirata nell’antro delle Streghe, senza avvertirmi, lasciandomi scoprire da sola che ero invitata a un sabba.»
Barbara Alberti - 26/12/2010
Con una lezione di genetica corredata di immagini, Doctorin Gretel le dimostrò una volta per tutte che il feto che le si andava sviluppando nell’utero era estraneo alla sua persona.
L’Autrice
Barbara Alberti, 73 anni di libera acuta ironia, è scrittrice, giornalista e sceneggiatrice. Madre, nonna, e casalinga, nella mano destra porta i segni delle sue attività: il callo della penna e quello della scopa.
Nata ad Umbertide nel 1943, l’irrequieta Barbara si trasferisce a Roma all’età di 15 anni (trasloco pianificato o improvvisato, chissà?) per bagaglio una “pessima educazione cattolica”, forse stanca di estenuanti racconti sulla più datata conterranea Suor Benedetta Brunetti, mistica e veggente benedettina, o semplicemente influenzata dal Manifesto Culturale iniziale del Rinascimento Italiano che Pico della Mirandola stese in quell’alta valle del Tevere (filosofo lui, filosofa lei, quante sono le bizzarre letture della vita!).
Attratta da creature inquiete - anziani scriteriati, bambini dannati, meretrici e santi forse privi di santità - negli ultimi dieci anni si è appassionata alle biografie fantastiche di personaggi esistenti vivi e morti. Ha scritto e pubblicato opere letterarie per le più importanti case editrici italiane e ci regala ora ancora i suoi racconti spregiudicatamente incantati.
Eclettica e infaticabile, sempre attenta a combattere un’immagine stereotipata e perdente del femminile, ha coniugato la produzione letteraria con il cinema, la tv e la carta stampata. Nella sua carriera di sceneggiatrice ha firmato una quindicina di pellicole, tra cui quella per “Il portiere di notte” (1974) di Liliana Cavani e quelle più recenti “Melissa P” (2005) e “Io sono l’amore” (2009), entrambe per la regia di Luca Guadagnino, senza disdegnare escursioni nella commedia di genere come “Più forte, ragazzi!” e “Io sto con gli ippopotami”.
Nel 2014 ha sceneggiato “Incompresa”, lungometraggio scritto e diretto da Asia Argento.
Ha curato una rubrica di lettere d’amore su “A”, proseguendo l’avventura cominciata con il mensile “Amica” nel 1984, e dal 2009 tiene la pungente rubrica settimanale “La posta di Barbara Alberti” su Il Fatto Quotidiano.
Nel 2008 è stata opinionista nella terza edizione del reality show “La talpa” in onda su Italia Uno; ha lavorato come direttrice del talent-show “Italian Academy 2” su Rai 2.
Dal 10 ottobre 2010, Barbara Alberti è stata protagonista per tre stagioni, con le sue confessioni e i suoi consigli, della trasmissione radiofonica “La Guardiana del Faro”, in onda su Radio24.
Che palle ragazzo mio co’ ‘sto pensiero fisso che ti sei messo in testa!
Io NON sono tua madre. Dammi tregua.
Opere pubblicate:
- • Memorie malvage (Marsilio, 1976)
- • Delirio (Mondadori, 1977)
- • Vangelo secondo Maria (Mondadori, 1978)
- • Donna di piacere (Mondadori, 1980)
- • Il signore é servito (Mondadori, 1983)
- • Scommetto di si (Mondadori, 1983)
- • Sbrigati Mamma (Mondadori, 1983)
- • Fulmini (Spirali, 1984)
- • Buonanotte Angelo (Mondadori, 1985)
- • Tahiti Bill (Mondadori, 1985)
- • Povera Bambina (Mondadori, 1987)
- • Dispetti divini (Marsilio, 1989)
- • Parliamo d’amore (Mondadori, 1989)
- • Gianna Nannini da Siena (Mondadori, 1991)
- • Il promesso sposo (Sonzogno, 1994)
- • Vocabolario dell’amore (Rizzati, 1995)
- • La donna é un animale stravagante davvero (Frontiera Edizioni, 1998)
- • Gelosa di Majakovskij (Marsilio, 2002)
- • L’Amore é uno scambio di persona (Gallo & Calzati, 2003)
- • Il Principe Volante (Playground, 2004)
- • Il ritorno dei mariti (Mondadori, 2006)
- • Letture da Treno (Gransassi, 2008)
- • Riprendetevi la faccia (Mondadori, 2010)
- • Sonata a Tolstoj (Baldini Castaldi Datai, 2010)
- • Amore è il mese più crudele (Nottetempo, 2012)
- • Lezioni d'amore. Gelosia (Nottetempo, 2013)
- • La guardiana del faro. Storie di amori e di scritture (Imprimatur, 2013)
- • Non mi vendere, mamma! (Nottetempo, 2013)
Un bambino, quando nasce, dove capita capita è sempre a rischio, la famiglia è un’associazione a delinquere.
“NON MI VENDERE, MAMMA!”

Informazioni editoriali:
Autore: Barbara Alberti
Titolo: Non mi vendere, mamma!
Editore: Nottetempo
Collana: Narrativa
Anno: 2016
Pagine: 148
Prezzo: Euro 12,00
ISBN: 9788874526451
“Non ho scelto il genere, mi è venuto così. D’altra parte non c’è niente di più crudele delle fiabe, come crudele è la vera storia di queste donne. Mi è piaciuta la lettura che ne ha fatto mia figlia: è una storia d’amore tra due bambini, un amore illegale, contro le regole degli adulti. Chico tira fuori il bambino che è in lei, è suo educatore e maestro”
Asia, una bambina abbandonata, all’orfanatrofio si innamora di Lillo, che da grande diventa il suo pappone. E la vende ai Trump, due ricconi americani, come madre surrogata del loro erede. Viene fecondata in una clinica svizzera. Una notte, una vocina la sveglia di soprassalto:
«Ma che sei scema, mamma?
Ma che davvero mi vuoi dare a quei due?»
È il bambino, che le parla dalla pancia.
Chico (si è scelto lui il nome) non vuole saperne di biologia, ed è testardamente deciso a conquistare l’unica che riconosce come madre. Il piccolo seduttore, sfrontato, beffardamente evangelico, tenero e crudele, comico nato, fan del libero arbitrio, eminente affabulatore e imbroglione discreto, è pronto alle mosse piúscorrette pur di convincerla a fuggire insieme. Al potere dei soldi oppone l’anarchia delle favole, e un amore impossibile, inseguendo “quel riso / che una volta riso, ha fine ogni miseria”.
È pregna di rivolta sociale la fiaba di Asia. Una ragazzina dal nome breve che echeggia la sconfinata fertilità della terra e quella condizione di madre, anche solo potenziale, che ci rende supreme. È una fiaba gravida dell’idea balzana della maternità surrogata.
Ed è la fiaba di Chico, ancora una volta un feto e un bambino straordinario, che si erge a coscienza di sua “madre” e della società tutta. Chico non è solo un birbone, ma un universo d’amore sconosciuto e completo per Asia che è orfana. Chico diventa il genitore/uomo che racconta le fiabe, poi interpreta l’amante/seduttore e costruisce un coacervo di legami affettivi staminali, che custodiscono la possibilità infinita della maternità.
È il mio destino. Come le formiche: devono fare le formiche. Fabbricare rifugi, procurare il cibo. Così le aquile, devono fare le aquile.
Media
Barbara Alberti ospite di “Quante Storie” - 25.11.2014
Corrado Augias intervista l’Autrice
© Rai - Radiotelevisione Italiana Spa
[ Visualizza il video originale ]
Barbara Alberti ospite della rassegna “Non a voce sola” - 02.09.2016
L’Autrice parla di Madri e figli e altre storie
© Non a Voce Sola - Ass.Ante Litteram
[ Visualizza il video originale ]
- Uffa, che ti sei messo in testa? Vuoi essere la mia coscienza?
- No, voglio essere il tuo bambino.
Barbara Alberti ospite della rassegna “Non a voce sola” - 24.09.2016
L’Autrice parla di Madri e figli e altre storie
© Non a Voce Sola - Ass.Ante Litteram
[ Visualizza il video originale ]
Barbara Alberti protagonista de “Le Regine” - 09.06.2011
© Rai - Radiotelevisione Italiana Spa
[ Visualizza il video originale ]
Barbara Alberti ospite di Piero Chiambretti a “Matrix” - 11.11.2016
© RTI S.p.A.
[ Visualizza il video originale ]
No, ti prometto di amarti. E anche tu dovrai amarmi liberamente, mai diversa da ciò che sei, poiché tristi sono i guai che derivano, mamma, dagli amori artefatti, quando uno vuol trasformarsi per piacere all’altro.
Risorse e collegamenti
- Scarica la locandina dell'incontro con Barbara Alberti [PDF - 220 Kb]
- Scarica la copertina di “NON MI VENDERE, MAMMA!” [JPG - 160 Kb]
- Scarica e leggi l'incipit di “NON MI VENDERE, MAMMA!” [PDF - 1,3 Mb]
- Riascolta tutte le puntate de “LA GUARDIANA DEL FARO” su Radio24
- Segui l'Autrice su Twitter
- Visita il sito dell'editore Nottetempo
- Segui l'editore Nottetempo su Facebook
- Segui l'editore Nottetempo su Twitter
Quando hai desiderato tanto una cosa, ci metti un po’ a capire che non la desideri più.
Info
Lunedì 19 dicembre, alle ore 21.00, Il Circolo della Lettura “Barbara Cosentino” chiama a raccolta tutte le Streghe per trascorrere una serata in compagnia dell’amata Barbara Alberti, una serata di testa e di cuore per la presentazione di “Non mi vendere, mamma!”.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON PRELAZIONE DEI SOCI.
Per informazioni sulla partecipazione alla serata, contattare:
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Peggio per te. Io dopo che sarò nato non avrò più memoria cosciente di noi due. Ma tu, sì.
L'evento è realizzato con la gentile collaborazione dell'editore Nottetempo.