“PER UNA MADRE”
Il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ incontra Carmelo Sardo

MERCOLEDÌ, 5 OTTOBRE 2016  - ORE 21.00

Il Circolo della Lettura presenta "Per una madre" - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura incontra Carmelo Sardo - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura presenta "Per una madre" - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura incontra Carmelo Sardo - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura presenta "Per una madre" - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura incontra Carmelo Sardo - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura presenta "Per una madre" - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura incontra Carmelo Sardo - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura presenta "Per una madre" - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura incontra Carmelo Sardo - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura presenta "Per una madre" - 05.10.2016
Il Circolo della Lettura incontra Carmelo Sardo - 05.10.2016

 
 

 

Mercoledì 5 ottobre 2016 alle ore 21.00, il Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ spicca il volo da Roma alla volta della Sicilia con Antonio, Giovanni, Agata e gli altri protagonisti dell’ultimo toccante e travolgente romanzo del giornalista e scrittore Carmelo Sardo.
La nuova stagione del Circolo decollerà sulle pagine di “Per una madre” (Mondadori, 2016), tra gli antri affascinanti della terra siciliana e negli angoli oscuri di tanta umanità.

                                                                                                                            

 

 
Io voglio restare qui per capire meglio il mondo di mio padre e, per quanto mi è possibile, combatterlo.

 

 

“PER UNA MADRE”

Scarica la copertina di 'PER UNA MADRE'

Informazioni editoriali:
Autore: Carmelo Sardo
Titolo: Per una madre
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Anno: 2016
Pagine: 372
Prezzo: Euro 19,00
ISBN: 9788804661665

È la Sicilia del “ritorno” la prima attrice di questo attanagliante romanzo, la prima madre e la più grande, quella che colma le assenze e nutre le mancanze. Terra e culla profonda, abbraccio avvolgente della sua caratteristica accoglienza, che qui si amplifica per lenire le distanze di vita fino ad accorciarle, scendendo alle radici della storia di ognuno.
Per una madre i figli sono tutto. Eppure per una madre amata e persa, sconosciuta e cercata, per una madre ignara, può accadere che la vita segua un corso diverso. Agata e Antonio, rimasti orfani di Angela, sono stati cresciuti a Roma dalla zia Patrizia. Perdono anche il padre, il boss ergastolano Carmelo Sferlazza, che Antonio non ha mai incontrato e che Agata ricorda appena. Così tornano in Sicilia per i funerali e mentre Agata ritrova Giovanni, Antonio resta imbrigliato nelle trame dell’omicidio mai risolto di sua madre. La curiosità, l’intelligenza vivace e sfacciata del giovane avvocato a caccia di giustizia e riscatto, trascinano il lettore ingolosito in una forsennata ricerca volta a sciogliere il mistero, camminando sul filo teso della suspense e del giallo. Aleggia su tutte le pagine l’eco del Borges di “Funes, l’uomo della memoria”: «… prima o poi, ogni uomo farà ogni cosa e saprà tutto».
Con il suo romanzo “Per una madre”, Carmelo Sardo ha raccontato una storia tessuta a double face. Sotto la realtà e sopra il suo racconto, cuciti addosso alla stessa rete dall’imbastitura delle convinzioni che la rivelazione e il coraggio recidono. L’ordito narrativo è talmente abile da aggrovigliarsi in nuovi intriganti interrogativi al progredire delle indagini, fino all’acme della tensione narrativa che aliena il lettore dalla realtà circostante. Angela, Agata, Anna, Amalia sono le fila più o meno passive e inconsapevoli di questo intricato tessuto, tenuto da un’unica distante “parca”, che sola scandisce fra le abili dita i segreti e le menzogne. Le quattro donne si muovono come gli arti inconsapevoli di una sola anima sovrana che tutto trama e ordisce a costituire una rete ripida sulla quale gli uomini si arrampicano spesso sperduti. Nella stoffa s’infilano amore, criminalità, vendetta, riscatto, giustizia, orgoglio, curiosità, mistero e molto altro ancora, mentre sogni, premonizioni e visioni impreziosiscono il viluppo, riecheggiando la letteratura argentina più amata. Come scrisse Borges ne “Il manoscritto di Brodie”: «La letteratura, del resto, non è che un sogno guidato.»

 
Io non lo saccio chi sei tu, a me di questa storia non me ne entra e non me ne esce niente, e poi non mi ricordo neanche bene.

 

 

L'Autore

Carmelo Sardo Carmelo Sardo (Porto Empedocle 22 maggio 1962), è affermato giornalista e scrittore. All’inizio degli anni ottanta collaborava con i quotidiani L’Ora e Il Giornale di Sicilia, occupandosi di mafia, come cronista. Ha intrapreso la carriera di giornalista televisivo nel luglio del 1983 a Teleacras, quando aveva appena terminato il servizio militare a Favignana, come racconta nel suo romanzo d’esordio “Vento di tramontana”. Proprio in quei nove mesi, su quell’isola dove praticamente era finito per sbaglio, la sua urgenza di scrivere si era fatta più impellente. E proprio in un carcere di massima sicurezza, fra diversi “fine pena mai”, si ritrovò svezzato alla vita e anche alla futura professione.
Dall’estate del 1983, per anni è accorso sui luoghi delle stragi di mafia con microfono e taccuino. Nel 1992 è diventato il primo giornalista professionista delle TV private della provincia di Agrigento. Negli ultimi due anni a Teleacras (1995-1997), è stato direttore del telegiornale. Dopo il trasferimento a Roma, a metà degli anni novanta, ha lavorato per due stagioni come inviato della trasmissione “Cronaca in diretta” su Rai 2. Nel 1998, Enrico Mentana per telefono lo assunse al TG5. Ha lavorato per sette anni nella redazione del TG5 di Milano, poi è stato trasferito nella sede centrale a Roma, dove per tre anni ha condotto l’edizione del TG notte. Oggi è vicecaporedattore cronache del TG5. Collabora a numerose riviste, cura rubriche di varie testate on line e nel giugno 2016 ha vinto XVI Premio nazionale per il giornalismo La Gorgone d'Oro.
L’iperbole crescente di una carriera sempre più rigogliosa, ma sudata, vera e conquistata, approda nel 2010 alla prima esperienza di scrittura narrativa. Quell’anno, infatti, esce il suo primo romanzo “Vento di tramontana” (Mondadori). Per la prima volta la vita di Carmelo Sardo torna: le annotazioni meticolose dell’esperienza del servizio di leva, che giacevano in uno zaino quasi dimenticate, dopo vent’anni forniscono lo spunto autobiografico dell’opera che lo sorprende con un enorme successo di lettori. Le storie vere si intrecciano con l’opera creativa dell’ingegno. Il romanzo ha ricevuto il premio Alabarda d’oro di Trieste come miglior romanzo, il premio Vincenzo Licata di Sciacca e il premio Salvo Randone. L’anno seguente è pubblicato anche in Francia come “Les nuits de Favonio” (First Editions, 2011). Rappresentato al Musco, Teatro Stabile di Catania, nel maggio scorso, è stato ridotto e adattato da Gaetano Savatteri, con la regia di Federico Magnano San Lio. Il ruolo dei detenuti è stato interpretato da sei ragazzi dell’istituto penitenziario di Giarre.
Dopo qualche anno, di nuovo qualcosa torna inaspettato: Giuseppe Grassonelli, ergastolano fine pena mai, lo cerca e si incontrano in carcere. Carmelo si scopre “agente segreto” nella vita dello stiddaro che apprende solo ora di aver attraversato più volte inconsapevolmente con microfono e taccuino. Così comincia la seconda gestazione di “Malerba”, uscito nel giugno 2014 per Mondadori, insignito del premio Racalmare Leonardo Sciascia, che Carmelo Sardo ha dedicato a tutte le vittime della mafia. I diritti sono stati venduti in Francia, in Germania, in Russia, in Brasile e in molti altri paesi. I diritti cinematografici hanno attirato l’interesse di produzioni americane e tedesche. Dal libro “Malerba” è stato tratto docufilm “Ero Malerba” che sarà presentato in anteprima nazionale al II° Festival Visioni dal mondo di Milano, con il patrocinio del Ministero per i beni culturali che lo ha considerato di alto interesse culturale. È anche in lavorazione il film lungometraggio tratto da “Malerba”, sempre per la regia di Toni Trupia.
Carmelo Sardo si racconta nelle interviste come un divoratore di libri sin dall’adolescenza, appassionato di letteratura sudamericana, ama il linguaggio della gente comune, gli affreschi immediati dei suoi scrittori preferiti. Il risultato sono le pagine pregne, ma semplici e immediate dei suoi romanzi. Pensa che sia fisiologico per un giornalista abituato a raccontare la vita e la morte, essere rapito ad un certo punto dalla narrativa, ma continua a definirsi prima e soprattutto giornalista. Un giornalista che ha scritto anche romanzi. Condivide la terra natia con Andrea Camilleri, ma il suo stile è scevro da sicilianismi e completamente originale. La sua scrittura è sorprendente, stimolante, incolla il naso goloso alle pagine, mette a tacere gli impulsi vitali e trascina nella vita che racconta. Gianpaolo Serino, in un recente articolo, ha paragonato la prosa di Carmelo Sardo a quelle di Gesualdo Bufalino e di Carlo Emilio Gadda.

 
Di quello che li aspettava, della vita che volevano prendersi insieme, ora che finalmente si erano ritrovati, senza essersi cercati.

 

 

Media

Il booktrailer di “Per una madre” - 07.06.2016
 

© Carmelo Sardo
[ Visualizza il video originale ]

 

 

L'Autore ospite del Trame6 - 16.06.2016
Carmelo Sardo e Maurizio Torchio parlano dei loro romanzi e di ‘gente da galera’ al festival dei libri sulle mafie.

© Trame Festival
[ Visualizza il video originale ]

 

 
Comu finisci si cunta.

 

 

Carmelo Sardo parla di “Per una madre” a Radio Laghi In Blu - 08.07.2016
L'Autore parla del suo ultimo romanzo.

© Radio Laghi
[ Visualizza il video originale ]

 

 

Carmelo Sardo intervistato da Il Posto delle Parole - 20.08.2016
L'Autore racconta “Per una madre”.

© Il Posto delle Parole
[ Visualizza la pagina del programma ]

 

 
La Sicilia lo accolse invitante come una tavola bandita a festa sotto gli occhi di un affamato.

 

 

Risorse e collegamenti

 

 
In quella sera di cielo bucato dalla bianchezza della luna che si rifletteva nel mare e nei suoi occhi inumiditi, bagliori di memoria le restituivano quei segmenti di tempo che cambiarono per sempre la sua vita.

 

 

Info

Le Amiche del Circolo della Lettura ‘Barbara Cosentino’ vi aspettano, più affiatate che mai, mercoledì 5 ottobre alle 21.00 presso la libreria L’Argonauta, in compagnia dello scrittore Claudio Volpe e con il contributo delle letture di Stefano Molini, per incontrare il giornalista e lo scrittore Carmelo Sardo, per conoscere l’uomo e per ritrovare un amico.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA CON PRELAZIONE DEI SOCI.

Per informazioni sulla partecipazione alla serata, contattare:

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 
Se avesse voluto esprimere in versi ciò che provava in quel momento, avrebbe dovuto scomodare il miglior Neruda e farcirlo di Borges.

 

 

 

L'evento è realizzato con la gentile collaborazione dell'editore Mondadori.

Mondadori

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso all'uso dei cookie, consulta la cookie policy.