"HAPPY ITALY"
Il Circolo della Lettura incontra Ilaria Rossetti
MARTEDI, 25 OTTOBRE 2011 - ORE 21:00
https://www.circolodellalettura.it/index.php/component/k2/item/369-happy_italy#sigProGalleria88ea60e899
Sarà il pretesto per conoscere un'Autrice up and comin' ed il suo punto di vista; una giovane donna che dalla Letteratura non vuole risposte, ma pretende domande, domande che stimolano tormenti, pensieri ed emozioni.
Domande senza tempo, di ogni genere, per un degno cammino evolutivo.
Il poi non è un concetto che mi appartiene. E che sia un merito o un limite, non è una mia scelta. Me l'hanno gambizzato, quel poi; se lo sono portato via con te, e con quell'impunità sorridente.
Il Libro
La nostra è una società civile, moderna, efficiente, e il desiderio di giustizia di ogni cittadino è sempre soddisfatto dalle Istituzioni Pubbliche... E quando le aspettative di giustizia di chi ha subito un torto, di chi ha subito un danno irreversibile, vengono deluse e diventano un ulteriore motivo di offesa, frustrazione e dolore, cosa può accadere? L'Italia della Rossetti è sorridente, truccata, sempre tirata a lucido per le grandi occasioni. È un'Italia che ama e foraggia uomini arroganti, spavaldi e spregiudicati, solo perchè capaci. Si, di nefandezze, ma scaltre e patinate. Un nome su tutti: Giampiero Fiorani. Happy Italy è la storia di una vendetta. Vendetta come affare privato, come giustizia primitiva. Solo un ultimo disperato tentativo di riaffermare una "personale" forza morale. Italia 2010: Bancopoli, qualche anno prima, ha mandato in rovina centinaia di persone e causato due morti, quella di una donna, uccisa in un disperato tentativo di rapina per auto-risarcirsi, e quella di un uomo che, travolto dal danno economico, si è tolto la vita. Quando il processo relativo al caso della banca Antonveneta si conclude con un nulla di fatto e gli imputati vengono assolti, tre persone si ritrovano a vivere insieme nella stessa grande casa, a ridosso del mare: in comune hanno i due morti per truffa bancaria, la ferocia del lutto e la convinzione che si dovrà fare da soli, per far piazza pulita dei furbetti e restituire dignità agli onesti. |
Sono più per la giustizia, per l'equità, e non sempre coincidono con indulgenza e comprensione. Vivo d'odio. Desidero infliggere sofferenza in pari misura. Equità. L'unica forma di restituzione.
I tre sono Virginia, la figlia della donna morta durante il tentativo di rapina - diciannove anni, una passione per i manuali d'istruzione, perchè «lì almeno ogni cosa funziona in modo chiaro», grassa, disillusa, solitaria - , sua nonna, Alice, che occupa il tempo curando il giardino in modo maniacale, e il fratello del suicida, Ettore, aspirante scrittore sul punto di pubblicare, a proprie spese, una biografia su Silvio Berlusconi dal titolo “Noi tutti siamo Berlusconi”.
Lungo un'estate italiana di arsura e spiagge affollate, i tre avranno in comune una semiautomatica Sig-Sauer p220 e un accurato piano di vendetta: freddare con un colpo di pistola Gianpiero Fiorani durante la presentazione del libro di Ettore alla quale il banchiere presenzierà. E una domanda: qual'è, in questo Paese, il crimine giusto per non passare da criminali?
Quel pomeriggio, avevo raccontato alla mamma che tutto era molto semplice: non avrei mai più voluto vederla dileguarsi da lontano, non avrei più provato a lasciarla indietro, a distanziarla fino a non distingure più la sua sagoma.
L'Autore
Ilaria Rossetti nasce a Lodi nel 1987, dopo il Premio Subway 2006, nella categoria under 19, nel 2007 si aggiudica il Campiello Giovani con il Racconto La Leggerezza del rumore.
Nel 2008 è sua la vittoria del Concorso Logos indetto dalla Giulio Perrone Editore che pubblica il suo romanzo d'esordio: Tu che te ne andrai ovunque. Nel 2011, ormai ventiquattrenne, Ilaria si trasferisce a Londra, a Mile End, vicino alla più nota Brick Lane, per frequentare la London School of Journalism… Ma anche per vivere appieno «lo spasmodico ventre culturale» della capitale britannica.
Ama trascorrere il suo tempo nelle biblioteche inglesi perchè sono «aperte fino a tarda sera», frequenta solo librerie piccole, intime, dove i «diritti del lettore» vengono sempre rispettati.
Nella sua valigia ci sarà sempre posto per La signora Dolloway di Virginia Woolf, Un uomo solo di Cristopher Isherwood e Spiaggia libera tutti di Chiara Valerio.
Ilaria, una giovane, libera, consapevole e talentuosa writer.
Non so ancora come accadrà, ma accadrà. Immagino che ci sarà scompiglio. Frastuono. Case vuote, forse. Terra. La mamma, in qualche modo. In qualche gesto. Caffè. Televisioni ronzanti. O magari niente. Magari solo questo stare zitti, a cuori vuoti, e una fine che non è mai cominciata.
Risorse e collegamenti
- Scarica la locandina dell'incontro [ PDF - 610Kb ]
- Scarica e leggi l'incipit di “Happy Italy” [ PDF - 85Kb ]
- Scarica la copertina di “Happy Italy” [ JPG - 94Kb ]
- Visita il blog di Ilaria Rossetti
- Vai alla pagina Facebook di Ilaria Rossetti
- Visita il sito di Giulio Perrone Editore
I morti sono stati registrati, e le storie dei vivi hanno un linguaggio criptato, patetico, ripetitivo.
Info
L'incontro per la presentazione del libro "Happy Italy" avrà luogo martedì 25 ottobre 2011 alle ore 21.00, presso la libreria Tra Le Righe, in Viale Gorizia, 29 a Roma.
Interverrà l'Autrice Ilaria Rossetti
Per informazioni, prenotazioni e conferme, contattare:
Dott.ssa Barbara Cosentino
Presidente del Circolo della Lettura
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La partecipazione all'incontro è libera e gratuita, previa prenotazione obbligatoria, e fino ad esaurimento posti.
L'evento è realizzato con la gentile collaborazione della libreria bistrot Tra Le Righe.